- Utilizzare sempre un antiscivolo (rete in caucciù o feltro)
- Evitare lavaggi superflui (impoverirebbero inutilmente la lana); periodicamente si può, per disinfettarlo e ridare lucentezza ai suoi colori, spazzolare delicatamente il kilim con una miscela di acqua e ammoniaca (poca)
- In caso di necessità far lavare a secco; prima dell'esportazione noi abitualmente facciamo lavare tutti i tappeti con acqua in Turchia, ma... qui in Italia ci fidiamo poco ;-)
- Per la pulizia ordinaria non utilizzare il battitappeto (troppo violento): è sufficiente una scopa elettrica, un aspirapolvere regolato al minimo della potenza o la classica scopa di saggina
- Va bene anche scuotere il kilim, ma prestando attenzione alle testate; mai comunque impugnandolo dal lato delle frange
- In caso di piccoli danni (rotture o sfilacciamenti) contattate tempestivamente un restauratore: con una piccola spesa eviterete l'aggravarsi del danno stesso
- Per qualunque altro problema, contattateci pure
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